Ethan Mars è un architetto di successo, ha una casa bellissima, una moglie affascinante e due figli maschi di circa dieci anni ben educati e allegri, Jason e Shaun. A causa di uno sfortunato incidente, Jason muore e la vita per Ethan cambia drasticamente. Divorziato, va a vivere da solo in una casa fatiscente in periferia ed è costretto a spartirsi il piccolo Shaun con la moglie e a fare frequenti e costose visite allo psicanalista. Un giorno, durante una passeggiata con Shaun, Ethan ha un malore improvviso e si ritrova tutto solo in mezzo alla strada e senza suo figlio. Il piccolo è stato rapito dal killer dell'Origami e toccherà a Ethan salvarlo superando diverse prove che lo condurranno a scelte difficilissime. Voi cosa sareste disposti a sacrificare per salvare vostro figlio?
Heavy Rain era sicuramente uno dei “giochi” più attesi dell’ultimo periodo, e questo è risaputo. È risaputo anche che David Cage, il boss di Quantic Dream, aveva intenzione di proporre qualcosa di diverso dai classici titoli (e qui la spiegazione del virgolettato iniziale). Cage voleva offrire qualcosa che fosse a metà strada tra il videogioco e il cinema, si potrebbe definire una sorta di narrazione interattiva, ma la verità è che non è sempre il caso di sperimentare, specie quando poi di interazione non c’è molto se non una semplice pressione di tasti in sequenza in un prodotto che punta tutto sulla trama piuttosto che sulla componente ludica.Heavy Rain, insomma, fa di tutto per far proseguire l’utente lungo una serie di scelte che alla fine conducano ad una stessa situazione, solo con sfumature differenti. Non esiste una vera e propria libertà di scelta, il gioco ci pone sempre dinanzi ad una decisione limitata tra situazione A, B o C, i cui esiti rientrano sempre all’interno di un percorso pilotato e poco libero, per non dire dell’esplorazione o di inventari et similia, assolutamente inesistenti. A mio parere è un gioco che ti fa sentire come se tu fossi dentro nel gioco e stessi vivendo la storia in quel preciso momento. A voi il trailer in italiano.......
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